The Doors
I Doors sono stati un gruppo musicale statunitense, fondato nel 1965 da Jim Morrison (cantante), Ray Manzarek (tastierista), Robby Krieger (chitarrista) e John Densmore (batterista), e scioltosi definitivamente dopo otto anni di carriera effettiva nel 1973[2], due anni dopo la morte di Jim Morrison (avvenuta il 3 luglio del 1971). Sono considerati uno dei gruppi più influenti e controversi nella storia della musica, alla quale hanno unito con successo elementi blues, psichedelia[2] e jazz[3][4]. Molti dei loro brani, come Light My Fire, The End, Hello, I Love You e Riders on the Storm, sono considerati dei classici e sono stati reinterpretati da numerosi artisti delle generazioni successive.I Doors hanno venduto più di 100 milioni di dischi in tutto il mondo.[5][6] Tre album in studio della band, The Doors (1967), L.A. Woman (1971) e Strange Days (1967), sono presenti nella lista dei 500 migliori album, rispettivamente alle posizioni 42, 362 e 407. Nel 1993 i Doors furono inseriti nella Rock and Roll Hall of Fame.La band è stata fondata nell'estate del 1965 a Venice Beach, in California, a seguito dell'incontro tra Jim Morrison e Ray Manzarek, entrambi studenti della UCLA School of Theater, Film and Television dell'Università della California. Morrison aveva ricevuto una tiepida accoglienza verso un suo cortometraggio per la tesi di laurea, soprattutto per il poco professionale montaggio tecnico (la pellicola si ruppe più volte); fu disgustato da tale incomprensione al punto da nemmeno presentarsi per il ritiro del diploma di laurea. Passeggiando lungo la spiaggia di Venice, Morrison canticchiò a Manzarek, quattro anni più grande di lui, il testo di una canzone che aveva da poco scritto, Moonlight Drive, dichiarandogli contemporaneamente la sua totale inesperienza musicale e quindi l'impossibilità di tradurla su pentagramma. Manzarek in quel momento faceva parte di una band chiamata Rick & The Ravens insieme ai fratelli Rick e Jim Manzarek ma, riconoscendo in Morrison delle potenzialità interessanti, gli propose di creare un nuovo gruppo. Attraverso le sue conoscenze, Ray ebbe la possibilità di ingaggiare Krieger, interessato al flamenco, e Densmore, appassionato di jazz, che già suonavano con un gruppo chiamato The Psychedelic Rangers: i tre si erano conosciuti ad una lezione comune di meditazione trascendentale del guru Maharishi Mahesh Yogi. Morrison scelse il nome del gruppo dal testo del libro di Aldous Huxley Le porte della percezione (The Doors of Perception) del 1954. Nel libro è contenuta una frase di William Blake:[7]I Doors partirono privi di un bassista, fondamentale in quanto riferimento ritmico per un gruppo rock, non trovarono un musicista di loro gradimento in quel ruolo: va detto che tra i quattro Doors si creò subito un rapporto molto stretto e profondo che Morrison voleva custodire con ogni cura. Di conseguenza, durante i provini alla ricerca del bassista, l'attenzione non andava soltanto alle capacità musicali dell'eventuale nuovo acquisto per il gruppo ma anche alla sua persona. Dopo qualche audizione, Manzarek, tastierista tecnicamente e musicalmente dotatissimo, propose di adattarsi in quel ruolo, aggiungendo al suo organo Vox Continental uno strumento che gli consentisse di suonare le note basse con la mano sinistra e la parte melodica con la destra. Nello specifico, utilizzò un Fender Rhodes Piano Bass, appoggiato sulla calotta perfettamente piatta del Vox Continental. Fu la soluzione definitiva, che caratterizzerà il sound della band e, in parte, anche le composizioni. La tastiera suonata solo su ottave alte divenne infatti una componente tagliente e inusuale, dando a questo strumento un ruolo molto rilevante nella definizione delle linee melodiche dei brani e un'incredibile posizione di primo piano negli assolo. In quegli anni, infatti, il ruolo descritto era competenza esclusiva delle chitarre elettriche, cui competevano anche tutti gli assolo. Nelle registrazioni in studio, comunque, a parte l'album The Doors, fu scelto di utilizzare il basso elettrico, suonato da diversi celebri turnisti: Jerry Scheff, Harvey Brooks, Doug Lubahn, Kerry Magness, Lonnie Mack, Larry Knechtel, Leroy Vinnegar e Ray Neapolitan figurano tra i bassisti scelti.I testi delle canzoni dei Doors (la maggior parte di Morrison, coltissimo, intellettuale, vorace divoratore di libri delle più disparate epoche e tematiche) sono influenzati dagli scritti del già citato Aldous Huxley, influenze sulla poetica dei Doors sono rintracciabili nel pensiero di Friedrich Nietzsche, nell'antropologia, nella letteratura antica, romantica, simbolista, surrealista, moderna e nella cultura classica e del mito in genere, come il chiaro riferimento all'Edipo re di Sofocle nella canzone The End; uno tra i poeti più amati da Morrison fu Rimbaud, sosteneva la tesi dello sconvolgimento dei sensi, necessario per divenire "veggente". Il sound dei Doors è divenuto celebre per le evoluzioni alla tastiera di Ray Manzarek, appassionato di J.S. Bach e della Classica, del jazz e del blues di Chicago, lo stile di Robby Krieger la cui chitarra echeggiava la classica spagnola ed il flamenco, la musica indiana e modale, il free jazz, lo slide blues bottleneck e la musica classica e per finire, il batterista Densmore il cui stile unico, esotico ed espressionista deve moltissimo al jazz ed al tribal. Nell'estate del 1965 i Doors con una formazione ancora in via di sperimentazione svolgono le prime prove senza Krieger, in quel momento il gruppo era composto da Jim Morrison voce, Ray Manzarek piano, John Densmore batteria, Rick Manzarekchitarra, Jim Manzarek armonica ed al basso da una ragazza di nome Pat Sullivan. Il sestetto, il 2 settembre del 1965 registrò sei canzoni Demo al World Pacific Jazz Studios, che erano Hello, I Love You, Moonlight Drive,Summer's Almost Gone, My Eyes Have Seen You, The End of the Night, e Go Insane (A Little Game) pubblicate molti anni dopo nel The Doors Box Set del 1997, quindi stamparono qualche acetato per procurarsi degli ingaggi. Il battesimo di Krieger avvenne qualche settimana dopo (l'abbandono dalla band dei due fratelli di Manzarek, insicuri sulle potenzialità della band), in un provino per il pezzo Moonlight Drive, egli dimostrò la sua abilità nell'usare la chitarra slide, l'invito ad unirsi alla band fu immediato. Fu John Densmore a chiedere a Krieger di entrare a far parte della formazione. Questo è il momento della nascita dei Doors e siamo alla fine dell'estate del 1965. Dopo un contratto non portato a termine con la Columbia Records e una gavetta nei club e concerti procurati dalla schiera di amici i Doors vengono ingaggiati al London Fog[8], locale del Sunset Boulevard. Vennero successivamente assunti nel celebre Whisky a Go Go[9]come band di casa, che aprirà gli spettacoli di band già note nell'area di Los Angeles e non solo come: Buffalo Springfield, Love, The Byrds, Johnny Rivers, Chambers Brothers, Otis Redding, The Turtles, Frank Zappa con la The Mothers of Invention e i Them diVan Morrison, con quest'ultimo il 18 giugno 1966 le due band, i Doors e i Them[10] suoneranno insieme il brano In the Midnight Hour e si lanceranno in 20 minuti di improvvisazione del brano Gloria[11] che i Doors avevano nel loro repertorio, e che eseguivano normalmente tutte le sere al Whisky e che continueranno ad eseguire negli anni a venire.Nel 1966 vennero finalmente notati dalla Elektra, grazie alle raccomandazioni e alle pressioni di Arthur Lee cantante dei Love, band sotto contratto con l'Elektra Records, che convinse Jac Holzman ad assistere ad un concerto dei Doors.Il 10 agosto 1966 Holzman presidente dell'Elektra Records, si reca al Whisky a Go Go per vedere i Doors suonare. Al momento non rimane particolarmente impressionato dal gruppo ma Ronnie Harran, talent scout del Whisky, e Arthur Lee dei Love, lo convincono a tornare. Passano i giorni e Holzman rimane sempre più colpito dal complesso, pur continuando a nutrire perplessità sul suo potenziale commerciale, dato uno stile così inconsueto. Holzman chiama a New York Paul A. Rothchild, produttore dello staff Elektra, e gli chiede di aiutarlo a decidere se far firmare il gruppo.Il 15 agosto 1966 Paul A. Rothchild accompagnò Jac Holzman al Whisky per vedere i Doors, ma purtroppo per il gruppo evidentemente non era giornata, ed egli assistette ad una delle peggiori esibizioni della sua vita, così Rothchild rimase a Los Angeles per qualche giorno per assistere nuovamente ad un concerto dei Doors, dopo quella brutta esibizione Paul A. Rothchild assistette ad una delle migliori performance musicali della sua vita – come racconterà in seguito. Dopo quel secondo concerto, Holzman insieme a Rothchild contattarono il gruppo non esitando a confessare di essere rimasti fortemente impressionati dallo spettacolo e che Rothchild consiglierà immediatamente all'Elektra di assumerli. Il suo entusiasmo è così contagioso che Holzman propose un contratto discografico la sera stessa del provino, i Doors sono entusiasti ma l'esperienza con la Columbia li rende più cauti e li spinge a pensarci su qualche giorno. Holzman tornò a New York e i quattro si rivolsero ad un avvocato, su suggerimento del padre di Robby Krieger, e si accordarono con Max Fink, che li rappresenterà per tutta la carriera.Il 21 agosto 1966 i Doors si esibirono per l'ultima volta al Whisky a Go Go come band di casa, aprirono lo show con una sinistra versione del brano The End, Morrison inserì il passaggio edipico nel bel mezzo della canzone e così i Doors vennero licenziati la sera stessa.
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